PNEI News nuovo articolo del dott. Sotte sulla “polvere del paravento di giada” immunostimolante cinese
La polvere del “paravento di giada”: la via cinese per la prevenzione del Covid-19
Lucio Sotte
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Direttore di Olos e Logos, Dialoghi di Medicina Integrata www.luciosotte.it
Yu ping feng san YPFS o Polvere del paravento di giada è il nome di un’antica ricetta cinese che compare la prima volta nel Dan Xi Xin Fa, Gli Insegnamenti di Dan Xi – un testo compilato da Zhu Zhen-Heng, editato nel 1481 – che si utilizza dunque da più di 5 secoli.
La formula è stata testata ed usata in Cina per la prevenzione del Covid ed in precedenza per le patologie da SARS Cov 2.
In questo articolo presento le evidenze correlate alla ricerca scientifica sullo Yu Ping Feng San.
Prima di affrontare i risultati della ricerca biomedica su YPFS mi sembra corretto farli precedere dalla sua storia e dall’inquadramento in termini di medicina tradizionale cinese di questa antica ricetta.
“Paravento di giada”, il nome assai suggestivo di questa formula, è correlato al suo effetto farmacologico che consiståe in medicina cinese nel “riparare o proteggere dal vento” l’organismo di una persona debilitata, che presenta iperidrosi e conseguentemente risulta sensibile all’azione delle energie cosmopatogene. Il vento, il freddo, l’umidità attaccano il mantello cutaneo e trasferiscono la loro azione patogena al “polmone”. Quando in medicina cinese si parla di “polmone” non ci si riferisce soltanto all’organo, ma più in generale si intendono le vie respiratorie, (anche le alte vie respiratorie. faringe, laringe) che vanno incontro a flogosi ricorrenti.
La formula tratta un quadro clinico che in Cina viene definito “deficit di qi di polmone” che corrisponde ad una debolezza delle funzioni di difesa dell’organismo nei confronti delle energie cosmopatogene che è così predisposto ad ammalarsi frequentemente e ripetutamente di patologie prevalentemente (ma non esclusivamente) respiratorie.
Il quadro clinico della sindrome è caratterizzato da astenia, sudorazione spontanea e al minimo sforzo, sensibilità al vento ed al freddo e conseguente ricerca di ambienti non ventilati, desiderio di coprirsi per proteggersi dal vento, pallore, talora leggero affanno del respiro.
La sintomatologia appena descritta caratterizza tutti gli stati di convalescenza da patologie respiratorie acute che generalmente si risolvono nel giro di pochi giorni o al massimo qualche settimana, ma che talora si prolungano nel tempo e predispongono a flogosi ricorrenti delle prime vie aeree, come accade frequentemente soprattutto nei bambini, ma anche negli anziani che soffrono di malattie respiratorie croniche.
La ricetta è indicata anche in altre situazioni in cui, a causa delle scarse difese del “mantello cutaneo”, il vento, il freddo, l’umidità possono “penetrare nel corpo” e determinare quadri sindromici di varia natura come: patologie reumatiche, contratture muscolari, paralisi del faciale a frigore etc.
In Cina la formula si utilizza spesso per stimolare il sistema immunitario soprattutto del bambino che avendo un apparato respiratorio ancora “immaturo” è più sensibile agli attacchi esogeni.
Formula
– huang qi radix Astragali membranacei 15-30 g
– bai zhu rhizoma Atractylodis macrocephalae 12-15 g
– fang feng radix Ledebouriellae 12-15 g
I dosaggi qui citati sono quelli del decotto con cui la formula è stata tradizionalmente preparata in Cina. Attualmente la decozione viene spesso sostituita dalla somministrazione degli estratti secchi i cui dosaggi vanno ovviamente e conseguentemente ridotti.
Origine
Dan Xi Xin Fa o “Insegnamenti di Dan Xi”, 1481.
Preparazione
Nel testo originale si consiglia di decuocere gli ingredienti in acqua; terminata la decozione, si assume il filtrato in 3 dosi giornaliere.
Il testo originale consiglia anche di macinare gli ingredienti sino a ridurli in una polvere fine e di confezionare con questa polvere pillole da assumere, alla dose di 3-6 g, con un decotto di sheng jiang (rhizoma Zingiberis recens).
Attualmente si utilizzano gli estratti secchi dei rimedi da miscelare tra loro e da assumere con acqua tiepida. Sono disponibili inoltre delle compresse (patent medicine) confezionate anche queste con gli estratti secchi secondo le stesse percentuali della formula.
Azioni in medicina tradizionale cinese
Tonifica il qi difensivo, consolida l’esterno, esercita effetto anidrotico.
Indicazioni
Sindrome iperidrotica da deficit di qi difensivo.
Sintomatologia
– Sudorazione spontanea;
– facilità a contrarre patologie da raffreddamento;
– avversione alle correnti d’aria;
– pallore;
– lingua pallida, leggermente gonfia e improntata;
– polso superficiale fu, in deficit xu.
Eziopatogenesi
Secondo la medicina cinese questa patologia è in relazione con un deficit della distribuzione superficiale del qi difensivo. Tale situazione clinica è frequente nei pazienti affetti da un’insufficienza di qi di Polmone. In questi casi il paziente suda facilmente perché il qi difensivo è insufficiente e non riesce a controllare adeguatamente il meccanismo di apertura e chiusura delle ghiandole sudoripare. Questa carenza è anche il motivo dell’avversione alle correnti d’aria e della facilità a contrarre patologie da raffreddamento. Le energie cosmopatogene possono penetrare più facilmente all’interno del corpo non adeguatamente difeso. Il polso in deficit a causa della carenza di qi difensivo del mantello cutaneo dove avviene l’attacco cosmopatogeno, è superficiale perché l’attacco si manifesta alla superficie del corpo..
Applicazioni classiche
Stati di convalescenza dopo patologie febbrili, prevenzione delle patologie respiratorie ricorrenti del bambino e dell’anziano, bronchite cronica, asma bronchiale, rinite allergica, enfisema polmonare, patologie reumatiche ricorrenti correlate alle modificazioni climatiche.
Analisi tradizionale cinese della formula
Nelle ricette cinesi si distinguono sempre l’“imperatore” che è il farmaco principale, il “ministro” che è un farmaco di sostegno ed uno o più “consiglieri” che invece svolgono effetti di rinforzo o di contorno a quelli dei primi due rimedi.
L’imperatore di questa ricetta è huang qi (radix Astragali),che tonifica il qi di Polmone, fortifica il Riscaldatore Medio, solleva lo yang e ha un’azione specifica nella stabilizzazione della superficie.
Bai zhu (rhizoma Atractylodis macrocephalae), ministro di questa prescrizione, è un tonico che si rivolge soprattutto a Polmone e Milza-Pancreas e promuove, attraverso una sua specifica azione a livello cutaneo, il controllo dell’esterno del corpo.
Fang feng (radix Ledebouriellae), il consigliere, espelle il vento dalla superficie e in questa maniera la rinforza; fortifica dunque l’azione tonica degli altri due rimedi.
Analisi biomedica degli ingredienti della formula
Huang qi (radix Astragali membranacei) ha dimostrato di possedere vari effetti che sono stati studiati in biomedicina: antipertensivo, antibiotico (è in grado di inibire Diplococcus pneumoniae, Corynebacterium diphteriae, Bacillus dysenteriae, Bacillus anthracis, Staphylococcus aureus Streptococco beta-emolitico), immunostimolante (la somministrazione di huang qi stimola la produzione di IgM, provoca aumento nel numero dei leucociti), epatoprotettivo ed emopoietico. Su pubmed sono pubblicati 9,835 studi di ricerca su questo rimedio medicinale.
Bai zhu (rhizoma Atractylodis macrocephalae) ha dimostrato di possedere effetto diuretico, antiaggregante piastrinico, immunostimolante (incrementa l’attività dei macrofagi, il numero dei neutrofili e linfociti e le IgG) ed antineoplastico. Su pubmed sono pubblicati 635 studi di ricerca su questo rimedio medicinale.
Fang feng (radix Ledebouriellae) ha dimostrato di possedere effetto antipiretico (il decotto di fang feng alla dose di 2 g/kg ha un moderato effetto antipiretico in soggetti con febbre indotta artificialmente) ed antibiotico (fang feng ha mostrato di avere effetto inibitorio su Shigella, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus. Fang feng esercita anche un effetto inibitorio sul virus dell’influenza).
Ricerche recenti su Yu Ping Feng San
In un recente studio del 2017[1]sono stati valutati gli effetti immunostimolanti del polisaccaride isolato da Yu Ping Feng San YPFS in vitro e in vivo.
Negli esperimenti in vitro, sono stati evidenziati potenziamento della proliferazione dei macrofagi, del tasso di fagocitosi, del rilascio di citochine e molecole costimolatorie, della proliferazione dei linfociti T, delle percentuali di cellule T CD4 + e CD8 +.
Per studiare gli effetti in vivo del trattamento con YPFS, sono state somministrate diverse dosi di YPFS a polli vaccinati contro la malattia di Newcastle. Sono stati valutati la proliferazione dei linfociti, il titolo degli anticorpi, la percentuale di cellule di CD4 + e CD8 +. I risultati in vitro hanno indicato che YPFS aumenta significativamente la proliferazione cellulare dei macrofagi e il tasso di fagocitosi. Anche i livelli di citochine (fattore di necrosi tumorale-alfa, interleuchina-1 beta, interleuchina-6 e interferone beta) e di molecole costimolatorie (CD80 e CD86) sono migliorati. Inoltre, YPFS aumenta significativamente la proliferazione dei linfociti T individualmente o sinergicamente con la fitoemoagglutinina. Promuove l’ingresso dei linfociti nelle fasi S e G2/M e aumenta le percentuali di cellule T CD4 + e CD8 +. Inoltre, esperimenti in vivo hanno dimostrato che YPFS aumenta il titolo anticorpale HI nel siero. Sono confermati anche i risultati sulla proliferazione dei linfociti T, sulle percentuali di cellule CD4 + e CD8 + nei polli.
Un altro studio[2] valuta le bioattività di YPFS nell’espressione genica regolata dalla segnalazione dell’interferone (IFN) e dall’attività neuraminidasi del virus influenzale A. Si è scoperto che YPFS sopprime l’attività della neuraminidasi del virus dell’influenza A nelle cellule epiteliali in coltura, prevenendo così il rilascio e la diffusione virale. Nel loro insieme, YPFS esercita effetti antibatterici e antivirali sull’immunità innata.
Citiamo inoltre un interessante studio[3] eseguito sul personale medico e paramedico ad Hong Kong per la prevenzione della SARS al quale è stata somministrata la formula Kwan Du Bu Fei Dang 抗毒補肺湯( Fight Toxins and Tonify Lung Decoction) con la seguente composizione
Huang Qi (Radix Astragali) 7.5g
Fang Feng (Radix Saposhnikoviae) 5g
Sang Ye (Folium Mori) 3.75g
Ju Hua (Flos Chrysanthemi) 1.5g
Bo He (Herba Menthae) 1.25g
Lian Qiao (Fructus Forsythiae) 2.5g
Jie Geng (Radix Platycodonis) 3g
Ku Xing Ren (Semen Armeniacae Amarum) 3g
Lu Gen (Rhizoma Phragmitis) 3g
Gan Cao (Radix et Rhizoma Glycyrrhizae) 1.25g
Da Qing Ye (Folium Isatidis) 8g
Huang Qin (Radix Scutellariae) 6g
Questa formula è l’assemblaggio dello Yu Ping Feng San (Jade Windscreen Powder) con il Sang Ju Yin (MulberryLeaf and Chrysanthemum Decoction)
e con l’aggiunta di: Da Qing Ye (Folium Isatidis) e Huang Qin (Radix Scutellariae)
Sang Ju Yin o Decotto di Moris e Chrysanthemum è una formula ad azione antinfiammatoria sulle vie aeree superiori, Da Qing Ye e Huang Qin esercitano azione antinfiammatoria.
Il gruppo al quale è stato somministrato il decotto di 1,063 persone è stato confrontato con un gruppo di controllo di 15,374 lavoratori.
I risultati sono stati i seguenti:
– 1,063 gruppo decotto; 0 infettati (0%)
– 15,374 gruppo di controllo; 64 infettati (0.4%) – P = 0.035
Note: Tra i 1,063 pazienti trattati con Kwan Du Bu Fei Dang, 19 (1.8%) hanno presentato effetti collaterali minori come diarrhea, faringodinia, vertigini e nausea.
Controindicazioni all’uso dello YPFS
Esistono delle controindicazioni all’uso dello YPFS che sono la preesistenza di una patologia autoimmune, la somministrazione di immunosoppressori in pazienti trapiantati d’organo e la presenza di una tempesta citochimica il pazienti affetti da Covid.19
Bibliografia
1. Zhong Yao Yao Li Yu Lin Chuang (Pharmacology and Clinical Applications of Chinese Herbs) 1990; 6(3):7
2. Zhong Xi Yi Jie He Za Zhi, Journal of Integrated Chinese and Western Medicine, 1990; 12:22
3. Jiang Xi Zhong Yi Yao, Jiangxi Chinese Medicine and Herbology, 1989; 6:40
4. Zhong Xi Yi Jie He Za Zhi (Journal of Integrate Chinese and Western Medicine) 1986; 4:299
5. Sotte L., Muccioli M., ed Altri, Farmacologia Cinese, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2009.
[1] Wentao Fan, Pimiao Zheng, Yang Wang e altri, Analysis of immunostimulatory activity of polysaccharide extracted from Yu-Ping-Feng in vitro and in vivo, Biomedicine & Pharmacotherapy 2017, 93, Jun 17 146-155
[2] Crystal Y. Q. Du, Ken Y. Z. Zheng, Cathy Wc. Bi, Yu Ping Feng San, an Ancient Chinese Herbal Decoction, Induces Gene Expression of Anti-viral Proteins and Inhibits Neuraminidase Activity, Phytotheraphy Research 2015 May; 29(5), 656-61.
[3] Lau J, Leung P, Wong E, Fong C, Cheng K, Zhang S, et al. The use of an herbal formula by hospital care workers during the severe acute respiratory syndrome epidemic in Hong Kong to prevent severe acute respiratory. J Alternat Complement Med 2005;11:49-55