Il parlare con il paziente permette di metterlo a suo agio durante la visita, di conoscere i suoi sintomi e di approfondirne il significato attraverso delle domande specifiche. Zhang Jie-bin, un famoso medico cinese del XVI secolo ha messo a punto una lista di domande che aiuta il medico a ricordare i dati essenziali suoi quali è bene indagare: la lista viene ricordata classicamente con il nome: “le dieci domande di Zhang Jie-bin”.
Le dieci domande sono raccomandate da Zhang Jie-bin (1553-1640 d.C.).
- brividi e febbre
- traspirazione;
- cefalea e dolori generali;
- urine e feci;
- appetito;
- sensazioni toraciche e addominali;
- udito;
- sete;
- presa del polso e osservazione;
- auscultazione ed olfattazione.
Chen Xiu-yuan (1753-1823 d.C.) fece alcune modifiche ed aggiunte. In accordo con Chen, la IX Lo studio del dott. Sotte dove viene effettuata la prima visita del paziente e la X domanda riguardano l’anamnesi patologica remota o quella recente del paziente. In aggiunta devono essere effettuate delle domande sull’efficacia delle medicine somministrate, sulle mestruazioni nelle donne e sulla storia di patologie pediatriche nei bambini.