La stitichezza o stipsi è un disturbo definito dagli stessi pazienti, secondo criteri soggettivi, in termini di ridotta frequenza delle evacuazioni intestinali e disturbi addominali ad essa conseguenti come distensione, dolore, sensazione di pienezza etc.
Cause
Può rappresentare un sintomo di numerose malattie (stipsi secondaria) ma nella maggior parte dei casi è idiopatica o primitiva. Cause secondarie possono essere di natura meccanica (tumori o stenosi infiammatorie del colon), endocrina (ipotiroidismo, ipelcalcemia), neurogena (sclerosi multipla, neuropatia diabetica, etc.), farmacologica (anticolinergici, antidepressivi, oppiacei).
La forma idiopatica è caratterizzata dalla assenza di lesioni organiche e da un particolare habitus igienico-alimentare (sedentarietà, abitudine a sopprimere lo stimolo evacuativo, dieta a scarso contenuto di fibre).
Decorso e complicanze
La stipsi cronica predispone a diverticoli e può aumentare il rischio di cancro nel colon. L’uso incontrollato ed a lungo termine di lassativi favorisce la comparsa del cosiddetto “colon da catartici” caratterizzato da grave inerzia del grosso intestino.
Esami di laboratorio
Permettono di escludere una causa secondaria di stipsi. Quando nessun fattore etiologico è stato evidenziato, può essere utile uno studio del tempo di transito intestinale con l’ausilio di indicatori radiopachi (valutazione della sede colo-rettale del rallentamento).
Classificazione semplificata della stipsi in M.T.C.
Stipsi da eccesso
- stipsi da calore e secchezza accumulati all’interno
- stipsi da stasi del qi
Stipsi da deficit
- stipsi da deficit del qi
- stipsi da deficit del xue
- stipsi da condensazione del freddo
Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.
In questi casi utilizzo quasi costantemente l’associazione di agopuntura, farmaci cinesi e consigli dietetici che saranno impostati sulla base della diagnosi effettuata sul paziente. Ad esempio se il paziente presenta una stipsi da “calore e secchezza” oltre all’agopuntura sarà utile consigliargli l’assunzione di cibi umidificanti e freschi che saranno invece da eliminare dalla dieta in caso di stipsi da “condensazione del freddo”.
In generale un ciclo di una decina di sedute di agopuntura è indicato per trattare la sintomatologia; nei casi cronici che durano da molto tempo sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica.