Malattia a carattere infiammatorio ed ulcerativo che colpisce prevalentemente la mucosa del retto e del colon distale, con possibile estensione a tutto l’intestino crasso.
Etiologia, le cause:
E’ ancora sostanzialmente sconosciuta. Molteplici ipotesi sono state formulate (interazione tra vari fattori: genetici, infettivi, immunologici, psicosomatici).
Sintomatologia
Diarrea sanguinolenta, accompagnata da dolori addominali e tenesmo; nelle forme severe sono presenti sintomi generali quali febbre, anoressia, calo ponderale.
Decorso
E’ caratterizzato da periodi di remissione e riesacerbazione, di durata variabile, sia spontanei che indotti dalla terapia.
Complicanze
- Locali: megacolon tossico, perforazione, cancro del colon;
- Extraintestinali (a genesi verosimilmente immunologica): artrite, uveite, eritema nodoso, pioderma gangrenoso, epatite cronica, colangite sclerosante.
Laboratorio
Anemia di vario grado, ipoalbuminemia, ipopotassiemia, presenza di leucociti nelle feci.
Esami strumentali:
Endoscopia (rettosigmoido e/o pancolonscopia, che consentono una diagnosi visiva ed istologica dell’affezione); radiologia (clisma opaco con doppio contrasto, per una valutazione della estensione e delle complicanze).
Classificazione semplificata della rettocolite ulcerosa in medicina cinesi
- rettocolite ulcerosa da umidità-calore al riscaldatore inferiore
- rettocolite ulcerosa da deficit dello yang della milza-pancreas e del rene
- rettocolite ulcerosa da deficit dello yin
Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia. In questi casi utilizzo spesso una terapia integrata e, senza sospendere l’assunzione di farmaci occidentali, inserisco le tecniche di terapia della medicina cinese, cercando di combinare le due terapie per ottenere la maggior riduzione possibile del dosaggio dei farmaci ed il miglior benessere possibile per il paziente.
In generale un ciclo di sedute di agopuntura è indicato per iniziare a trattare la malattia; successivamente sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica.
Il trattamento si esegue generalmente attraverso l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi: ad esempio agopuntura addominale, agopuntura auricolare.
Quasi costantemente associo anche l’utilizzo di farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo di base che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa la malattia.